Alla corte degli eroi by Vari (Gianni Montanari)

Alla corte degli eroi by Vari (Gianni Montanari)

autore:Vari (Gianni Montanari) [Vari (Gianni Montanari)]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: fantasy, copertina
pubblicato: 1979-12-31T23:00:00+00:00


Quando, nell'oscurità, gli giunse una voce sussurrata, Wan Tengri non rispose. Era un trucco del cervello, pensò, un'illusione evocata dalle sue privazioni. Ma la voce insisté:

«Wan Tengri, il prossimo turno sarà il tuo. Mi senti?»

Prester John imprecò con voce rotta. «Ti sento, vigliacco imboscato! Liberami, Bourtai, Faccia di Scimmia! Kassar...»

«No, nessuno può aiutare Kassar» rispose debolmente il ladro. «Ed io non posso liberarti. Anche se potessi spezzare quelle catene incantate, la roccia che ci separa è troppo spessa. Ma ascolta, Wan Tengri. Quando entri nell'arena, cerca il portale degli scarlatti. Dietro di esso, ti aspetterà un cavallo veloce. Con un tuo balzo fulmineo dovresti riuscire a conquistare la libertà.»

Wan Tengri lanciò un'occhiata di fuoco nel buio. «Prima ho un conticino da regolare con quei sacerdoti!»

La risatina di Bourtai gli giunse con un fievole eco. «Credo che varrebbe la pena di vederti in azione! No, ascolta padrone, quelli ti defrauderanno dei tuoi onori, perché è scritto che se un uomo supererà la battaglia delle belve e degli uomini, avrà i sacerdoti schierati contro di lui nella battaglia degli dèi. E pur ammettendo che egli riesca a uscire vincitore anche da quel contesto, ebbene...»

Wan Tengri si dimenò frenetico e le catene tintinnarono con un delicato suono argentino. Il guerriero sbottò in un'imprecazione. «Ah, maledizione a te, faccia di topo! Deciditi a sputare quello che devi dire, anche se è uno sforzo estremo per il tuo coraggio da ratto! Se un uomo riesce a superare la battaglia degli dèi, che succede dopo?»

«Prima che il dio muoia, padrone, rivolgigli una domanda. Il dio, morente, deve per forza rispondere. Chiedigli questo: Come può un uomo governare Turgohl?»

«Bene!» Wan Tengri rise stridulo. «Lo chiederò!»

Il chiacchierio del ladro riprese con tono smorzato. «Comunque sarebbe probabilmente una soluzione più saggia montare sul cavallo e fuggire. In diciassette anni, padrone, nessuno è sopravvissuto fino al punto di poter rivolgere questa domanda. E sono stati in molti a tentare le tre battaglie. Davvero molti, padrone...»

Wan Tengri eruppe in un'altra serie di improperi, poi interrogò di nuovo il ladro ma non ottenne risposta alcuna. Bourtai se n'era andato, strisciando come un topo nel labirinto di cunicoli sotterranei della città. Non restava quindi che aspettare... aspettare in compagnia del buio, del silenzio, e dello snervante stillicidio d'acqua. E Kassar... dov'era Kassar? Un'altra domanda senza risposta. Infine uno scalpiccio di sandali e il bagliore sanguigno delle torce annunciarono il ritorno dei sacerdoti rappresentanti i sette maghi. Il loro capo, vestito di scarlatto, si chinò a toccare le catene di Wan Tengri, che allentarono la loro morsa. Il guerriero si levò in piedi con un balzo, le labbra tirate in una truce espressione di scherno. Come era accaduto prima, però, le catene continuarono a stringergli polsi e caviglie, e l'anello che le bloccava alle pietre del pavimento cominciò inesorabilmente a strisciare sul suolo, trascinando via Wan Tengri.

Il tragitto percorso nel tanfo delle segrete fu lungo, e a Wan Tengri parve ancora più lungo di quanto non fosse in realtà. Egli avanzò con un incedere leggero e ferino, le spalle protese ansiosamente in avanti.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.